“Ci sono infinite cose deliziose così vicine agli occhi che non le sai vedere”.
Così cantavano, in una canzone di più di vent’anni fa due interpreti tra i più amati alla nostra terra: la catanese Carmen Consoli e Mario Venuti, nato a Siracusa e cresciuto a Catania.
Nei versi di “Mai come ieri” c’è una verità indiscutibile: spesso chi vive in un luogo è così abituato a godere della prossimità di certe meraviglie da non farci quasi più caso.
La costa orientale della Sicilia, in particolare, è una delle zone più incantevoli di tutta l’area mediterranea: un attrattore turistico che, soprattutto d’estate, richiama visitatori da tutto il pianeta.
Nell’estate 2020, segnata dal Covid-19, le previsioni indicano un fisiologico calo di turisti esteri: un’occasione unica per chi vive in Sicilia di riscoprire panorami che il mondo ci invidia.
Parco dell’Etna
Il nostro percorso comincia da una presenza che è il simbolo dell’identità e della storia del nostro territorio.
L’Etna, più alto vulcano attivo d’Europa, è il cuore di un parco fondato nel 1987: la meta ideale per i turisti che amano immergersi nella natura.
Sono numerosi i percorsi ideati per gli appassionati di trekking con diversi livelli di difficoltà: dalle passeggiate tra boschi e campi lavici alle camminate più faticose in alta quota.
Delle prime fanno parte i percorsi di Monti Sartorius e Monte Nero degli Zappini mentre per i più esperti e allenati c’è la possibilità di percorrere la Pista Altomontana, in pratica il giro dell’Etna a piedi: 42 chilometri da percorrere in tre giorni che rappresentano un’occasione irripetibile per sentirsi davvero figli di questo vulcano.
Taormina
Un “lembo di paradiso sulla terra” (Goethe) che offre spettacolari vedute marine e custodisce al suo interno tesori di valore inestimabile.
Primo fra tutti, il Teatro Greco, concepito dai greci nel terzo secolo avanti cristo per mettere in scena spettacoli con uno scenario mirabile: l’Etna e la costa ionica.
Una visita in città non può prescindere dalla passeggiata su Corso Umberto I e, soprattutto, nelle stradine che custodiscono scorci di rara bellezza, perfetti per scatti destinati a Instagram.
Tra le meraviglie naturali, invece, merita una menzione speciale l’Isola Bella, sita nell’insenatura dopo il promontorio di Sant’Andrea: riserva naturale dal 1998, il luogo è un’oasi protetta.
Valle di Noto
Ultima destinazione del percorso, la Valle di Noto con due località, in particolare, che negli ultimi anni hanno attirato l’attenzione di turisti a caccia di paesaggi da fotografare. Marzamemi, piccolo borgo marinaro, è stato più volte inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia e offre scenari da favola e luoghi pittoreschi, come i ristorantini a ridosso di due tra le tonnare più antiche del Regno delle due Sicilie.
Per chi ama la natura, suggeriamo la riserva di Vendicari, percorribile soltanto a piedi: un luogo incontaminato in cui è possibile imbattersi in una rigogliosa biodiversità e, si possono incontrare fenicotteri rosa di passaggio durante la migrazione verso l’Africa.